Occhiali smart: a che punto siamo?

Occhiali smart: a che punto siamo?

Il mondo degli occhiali intelligenti sta attraversando una vera e propria rivoluzione tecnologica, trasformando un accessorio tradizionale in uno strumento avanzato in grado di semplificare e arricchire la vita quotidiana. Questi occhiali, noti anche come smart glasses, non sono più limitati a correggere la vista o proteggere dagli agenti atmosferici. Grazie all’integrazione di tecnologie avanzate, gli smart glasses offrono funzionalità che vanno ben oltre le aspettative tradizionali. Sono infatti capaci di connettersi a dispositivi come smartphone e computer, permettendo agli utenti di navigare su Internet, visualizzare mappe, effettuare videochiamate, scattare foto, registrare video e persino accedere a informazioni in tempo reale. In poche parole, gli occhiali intelligenti non solo migliorano la visione, ma rendono l’interazione con il mondo digitale un’esperienza più immediata e coinvolgente.

Tra i modelli di punta, il Ray-Ban Meta Smart Glasses è uno dei più recenti e rappresenta un’evoluzione degli occhiali Ray-Ban Stories, lanciati nel 2021. Disponibili in Italia dal 2023 a partire da 329 euro, questi occhiali sono dotati di una fotocamera ultra-grandangolare da 12 MP e di un sistema audio avanzato che include cinque microfoni e altoparlanti open ear, ideali per ascoltare musica o fare chiamate senza dover usare le mani. Grazie alla possibilità di trasmettere in diretta su Instagram e Facebook, questi occhiali smart consentono agli utenti di condividere contenuti in tempo reale, mentre un LED di notifica segnala l’attività in corso, garantendo un maggiore rispetto della privacy. Sebbene la funzione di riconoscimento degli oggetti non sia ancora disponibile, è previsto che venga implementata in futuro, ampliando ulteriormente le potenzialità di questi occhiali.

Non sono solo i Ray-Ban a conquistare il mercato degli occhiali intelligenti. Un altro esempio interessante sono gli INMO Air2, sviluppati tramite un progetto Kickstarter e disponibili a un prezzo di 799 dollari. Questi occhiali offrono un’esperienza ancora più avanzata, con un sistema operativo completo che può essere controllato tramite l’astina, rendendo possibile una navigazione ancora più fluida. I nuovi XREAL Air 2, noti precedentemente come NReal, sono un altro modello che sta suscitando molto interesse. Con un prezzo di 459 euro, questi occhiali si distinguono per la loro capacità di integrarsi con dispositivi esterni come le console portatili, offrendo un display micro-OLED con un refresh rate di 120Hz, per una visualizzazione nitida e ad alta definizione. La versione Pro consente di oscurare le lenti, migliorando ulteriormente l’esperienza visiva, per un utilizzo davvero personalizzato.

Ma la tecnologia degli occhiali intelligenti non si ferma qui. Recentemente, un team di ricercatori della Cornell University ha sviluppato due tecnologie innovative, GazeTrak ed EyeEcho, che utilizzano gli ultrasuoni per tracciare il movimento degli occhi e leggere le espressioni facciali degli utenti, senza la necessità di telecamere. GazeTrak emette impulsi sonori impercettibili che rimbalzano sul bulbo oculare, permettendo di seguire la direzione dello sguardo, mentre EyeEcho utilizza altoparlanti per monitorare le espressioni facciali, rilevando le variazioni nell’eco prodotte dai movimenti della pelle del viso. Questi sistemi sono estremamente efficienti e a basso consumo energetico, rappresentando un passo in avanti rispetto alle soluzioni tradizionali che impiegano telecamere. Inoltre, queste tecnologie potrebbero trovare applicazione nella diagnosi di malattie neurodegenerative, aprendo nuove possibilità nel campo della salute.

C’è chi considera gli occhiali intelligenti come un punto di partenza per un’evoluzione tecnologica simile a quella degli smartphone. Un po’ come è accaduto con i cellulari, che da strumenti per telefonare sono diventati veri e propri centri di intrattenimento e produttività, anche gli occhiali potrebbero presto svolgere un ruolo centrale nelle nostre vite quotidiane. Come ha recentemente dichiarato Francesco Milleri, CEO di EssilorLuxottica, l’obiettivo è quello di sostituire gli smartphone con occhiali di nuova generazione, grazie alla stretta collaborazione con Meta. Dopo il successo dei Ray-Ban Stories e degli occhiali Ray-Ban Meta, il futuro sembra promettere ancora più innovazioni. La visione di Luxottica è quella di rendere gli occhiali un vero e proprio veicolo per l’intelligenza artificiale e il cloud computing, trasformandoli in una delle principali piattaforme tecnologiche del futuro.

L’introduzione di occhiali per il miglioramento dell’udito è un altro capitolo di questa rivoluzione tecnologica. I Nuance Audio, sviluppati da EssilorLuxottica in collaborazione con la startup israeliana Nuance Hearing, sono occhiali intelligenti progettati per persone con problemi di udito modesti. Questi dispositivi, che amplificano la voce di chi parla di fronte all’utente e riducono i rumori ambientali, si presentano come un’alternativa discreta agli apparecchi acustici tradizionali, rendendo l’uso dell’udito assistito più sociale e accettabile. Questi occhiali sono dotati di sei microfoni, chip e speaker integrati, e permettono di ascoltare chiaramente in ambienti rumorosi. Il lancio di questi occhiali in Europa è previsto per la fine del 2025, rispondendo a una domanda crescente da parte di oltre 1,2 miliardi di persone con udito compromesso.

Nonostante il grande potenziale degli occhiali intelligenti, ci sono ancora delle sfide da affrontare, soprattutto per quanto riguarda la privacy e la sicurezza. L’uso di fotocamere, microfoni e altre tecnologie integrate in questi dispositivi solleva interrogativi legati alla protezione dei dati personali. Come nel caso del politico Boccia, in cui l’uso di occhiali con telecamere ha suscitato preoccupazioni, l’adozione di questi dispositivi solleva dubbi legittimi sulla possibile violazione della privacy. Tuttavia, la regolamentazione della privacy dei dispositivi tecnologici, come smartphone e computer, si applica anche agli occhiali intelligenti, offrendo una protezione agli utenti. Al contempo, le aziende tecnologiche come Apple, Amazon e Baidu stanno lavorando a modelli propri di occhiali smart, con l’intenzione di entrare in questo mercato in rapida espansione. Apple, in particolare, ha annunciato l’intenzione di lanciare un modello nel 2027, mentre Amazon sta sviluppando occhiali destinati ai corrieri per migliorare l’efficienza delle consegne.

In sintesi, gli occhiali intelligenti sono pronti a ridefinire il concetto di wearable technology, unendo funzionalità avanzate e design discreto in un unico prodotto. Che si tratti di migliorare la visione, facilitare la comunicazione o amplificare le esperienze sensoriali, gli smart glasses sono destinati a diventare una parte sempre più importante della nostra vita quotidiana, portando con sé nuove opportunità e sfide.

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