Google si prepara a lanciare una versione dedicata ai più piccoli del suo innovativo assistente basato su intelligenza artificiale, Gemini. Si tratterebbe di una modalità progettata appositamente per offrire un’esperienza controllata, sicura e calibrata sulle esigenze dei bambini, con l’obiettivo di unire tecnologia e apprendimento in un ambiente protetto.
Le prime tracce di questa nuova iniziativa sono emerse analizzando l’ultima versione dell’app Google per Android (v16.12.39), nella quale compaiono riferimenti a una modalità “kid users”. Tra le funzionalità individuate, spiccano la possibilità di creare storie personalizzate, porre domande su qualsiasi argomento, ricevere aiuto concreto nello svolgimento dei compiti e usufruire di strumenti pensati per stimolare la curiosità e la creatività. Un progetto che, se confermato, potrebbe rappresentare una svolta significativa nell’integrazione dell’AI nell’educazione dei più giovani.
Secondo quanto trapelato, la nuova versione di Gemini sarà probabilmente collegata agli account gestiti tramite Google Family Link o ai profili indicati come appartenenti a minori. Questo approccio consentirebbe un controllo parentale più efficace, assicurando che i contenuti e le interazioni proposte dall’intelligenza artificiale siano sempre adeguati all’età dell’utente.
L’idea è quella di offrire una versione “light” dell’assistente, dotata di filtri avanzati e meccanismi di moderazione in grado di bloccare contenuti inappropriati. Google sembra intenzionata a mettere al centro la sicurezza, consapevole dell’importanza di tutelare i più piccoli durante la navigazione e l’interazione con strumenti digitali sempre più sofisticati. L’obiettivo dichiarato è creare un ambiente digitale che sia non solo protetto, ma anche formativo.
Tra le funzioni più interessanti della nuova modalità figura il supporto ai compiti scolastici. Gemini potrebbe spiegare concetti complessi in modo chiaro e coinvolgente, aiutando bambini e ragazzi a sviluppare una comprensione più profonda degli argomenti trattati. È prevista anche l’introduzione di un modello denominato “Deep Research”, capace di fornire risposte documentate e dettagliate, utile per affrontare le ricerche più impegnative.
Questo progetto si inserisce nel contesto più ampio del passaggio dal classico Google Assistant a Gemini, una transizione che interesserà tutti gli utenti entro la fine dell’anno. La nuova tecnologia, basata su intelligenza artificiale generativa, promette prestazioni significativamente superiori, un’interazione più naturale e una maggiore capacità di adattamento al contesto. Per gli account Family Link, la migrazione a Gemini avverrà in modo graduale, con ulteriori accorgimenti dedicati alla sicurezza e alla formazione.
Il lancio ufficiale di Gemini per bambini potrebbe avvenire prima della completa dismissione di Google Assistant. Le tempistiche non sono ancora confermate, ma tutto lascia intendere che l’azienda di Mountain View voglia rendere disponibile questa nuova versione quanto prima, per consolidare la presenza dell’AI nel quotidiano delle famiglie, anche con utenti molto giovani.
L’introduzione di un assistente AI pensato per l’infanzia rappresenta un momento di svolta nell’adozione consapevole della tecnologia a scopo educativo. Se accompagnata da un’adeguata supervisione da parte dei genitori e da strumenti di controllo efficaci, l’intelligenza artificiale potrebbe diventare una risorsa preziosa per la crescita intellettuale e creativa dei bambini. Una nuova era, fatta di innovazione e responsabilità, è alle porte.
L’articolo Gemini per Bambini: Google sta per dare un AI super smart (e sicura?) ai più piccoli! proviene da CorriereNerd.it.