Il 4 aprile 2025, l’Innovation Training Summit, in programma all’Auditorium della Tecnica a Roma, ospiterà una delle voci più autorevoli nel panorama dell’innovazione tecnologica e della diversità: Mariangela Castiglione, fondatrice di iSek.AI Lab. La sua partecipazione al panel dal titolo “L’Inclusione è come il Wi-Fi: Tutti la Vogliono, ma Pochi Sanno Come Funziona”, rappresenta un momento di grande rilevanza per l’evento, in quanto si concentrerà su uno dei temi più attuali e urgenti: come l’intelligenza artificiale può essere un motore di inclusione sociale e parità di genere.
Mariangela Castiglione: Una Visione di Innovazione per Tutti
Mariangela Castiglione è una figura di spicco nel campo dell’intelligenza artificiale e della tecnologia, con un particolare focus sull’inclusività. Come fondatrice di iSek.AI Lab, Castiglione ha dedicato la sua carriera alla promozione di soluzioni tecnologiche che abbiano un impatto positivo sulle persone e sulla società. La sua missione è quella di sfruttare il potenziale dell’IA per costruire un futuro più equo, abbattendo le barriere sociali, economiche e culturali che limitano l’accesso alle opportunità.
Nel corso del suo intervento, Castiglione esplorerà le problematiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale, evidenziando come questa tecnologia possa essere uno strumento di emancipazione, ma anche come, se non utilizzata in modo etico, possa perpetuare discriminazioni e disuguaglianze. La sua esperienza nel settore la porta a sottolineare l’importanza di sviluppare algoritmi che siano privi di pregiudizi, evitando che l’IA venga utilizzata per rafforzare le discriminazioni già esistenti nella società.
L’Intelligenza Artificiale come Alleanza per l’Inclusività
Uno degli aspetti più rilevanti dell’intervento di Castiglione riguarda il legame tra intelligenza artificiale e inclusività. L’IA, infatti, non è un’entità neutrale. Sebbene la tecnologia di per sé non sia intrinsecamente discriminatoria, è l’uso che ne facciamo a determinare se sarà uno strumento di equità o di ingiustizia. La fondatrice di iSek.AI Lab evidenzierà come l’IA possa contribuire a eliminare i bias nei processi decisionali, ad esempio nel reclutamento, eliminando discriminazioni legate al genere, alla razza o all’orientamento sessuale. Tuttavia, se i dati utilizzati per allenare i modelli di IA non sono accurati o equi, l’intelligenza artificiale potrebbe riprodurre e amplificare i pregiudizi umani.
Nel contesto aziendale, Castiglione metterà in luce come l’IA possa essere un potente strumento per monitorare e ridurre le disparità salariali, promuovendo una parità di trattamento che spesso viene ostacolata da stereotipi e disuguaglianze strutturali. Allo stesso modo, nel settore educativo, l’IA ha il potenziale di offrire esperienze di apprendimento personalizzate, ma solo se progettata con l’inclusività al centro, senza escludere coloro che non rientrano nei modelli culturali predominanti.
Parità di Genere e IA: Una Questione di Etica
Un tema centrale dell’intervento di Mariangela Castiglione sarà la parità di genere. La tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale, gioca un ruolo cruciale nella sfida della parità di genere, che rimane una delle problematiche più urgenti a livello globale. L’IA può contribuire a combattere le disuguaglianze di genere, ma, se non utilizzata correttamente, può anche essere un mezzo per perpetuarle.
Castiglione, con la sua esperienza diretta come businesswoman e mamma di tre figli, condividerà la sua personale riflessione su come l’innovazione tecnologica possa essere al servizio della parità di genere, promuovendo politiche aziendali e sociali più eque. L’intelligenza artificiale, se guidata da una visione etica, ha il potenziale di trasformare la società, garantendo che ogni individuo, indipendentemente dal genere, abbia accesso alle stesse opportunità.
La Responsabilità di Sviluppare una Tecnologia Inclusiva
Nel corso del suo intervento, Castiglione evidenzierà anche la responsabilità che ognuno di noi ha nel garantire che l’intelligenza artificiale non diventi uno strumento di esclusione, ma piuttosto un’opportunità di inclusione. Parlerà dell’importanza di un approccio che metta l’etica al centro dello sviluppo tecnologico, ricordando che la tecnologia non è mai neutrale. La creazione di soluzioni basate su IA deve avvenire in modo consapevole, con l’obiettivo di eliminare i pregiudizi dai dati e dai modelli, promuovendo l’inclusività e l’accesso universale alle opportunità.
L’argomento dell’inclusività nella tecnologia è particolarmente significativo in un contesto globale in cui le disuguaglianze sociali e culturali continuano ad essere un ostacolo per milioni di persone. Castiglione spiegherà come l’IA possa essere uno strumento di cambiamento, ma solo se sviluppata e implementata in modo responsabile, rispettando i principi di uguaglianza e giustizia.
Un’Occasione Imperdibile per la Comunità della Formazione
L’intervento di Mariangela Castiglione rappresenta un momento di riflessione fondamentale all’interno dell’Innovation Training Summit 2025. Con la sua esperienza e il suo impegno nel campo dell’IA, Castiglione offrirà una visione chiara e pragmatica su come la tecnologia possa essere utilizzata per costruire un futuro più inclusivo, equo e rispettoso delle diversità.
L’Innovation Training Summit 2025 si conferma così come un evento imperdibile per chiunque sia interessato a esplorare i temi dell’innovazione tecnologica, della formazione e dello sviluppo professionale, con un particolare focus sull’inclusività. L’incontro con Mariangela Castiglione sarà, senza dubbio, uno dei momenti più significativi di un programma già ricco di contenuti e opportunità.