Il Doppiaggio AI tra Innovazione e Controversie: Il Caso Capone e il Futuro della Voce Sintetica

Il Doppiaggio AI tra Innovazione e Controversie: Il Caso Capone e il Futuro della Voce Sintetica

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo in modi impensabili fino a pochi anni fa. Se inizialmente il suo impatto sembrava limitato a settori tecnologici e industriali, oggi l’AI sta influenzando anche le professioni creative, come il doppiaggio. Un caso recente ha scatenato un acceso dibattito su etica e diritti digitali: la Rai ha utilizzato l’AI per clonare la voce di Claudio Capone, storico doppiatore di Luke Skywalker, scatenando l’indignazione del figlio Davide.

Capone clonato: lo sdegno della famiglia

Davide Capone, anch’egli doppiatore, ha scoperto che la voce del padre, scomparso nel 2008, era stata impiegata nel programma “Splendida Cornice” su Rai 3. Sentire la voce del padre parlare di argomenti contemporanei ha reso subito evidente l’uso dell’intelligenza artificiale. Senza alcun preavviso, la famiglia si è trovata di fronte a un’anacronistica resurrezione digitale, portando Davide a inviare una diffida formale alla Rai, chiedendo che la voce del padre non venga più utilizzata.

“È stato oltraggioso sentire mio padre senza essere avvisati”, ha dichiarato Davide Capone. “Mio padre ha lavorato per trent’anni nel servizio pubblico. Usare così la sua voce è un’offesa alla sua memoria e a tutta la nostra famiglia”. La famiglia ha richiesto scuse pubbliche e la cancellazione di tutte le registrazioni contenenti la voce clonata.

AI e identità digitale: una questione spinosa

L’episodio Capone solleva un problema cruciale: i rischi derivanti dall’uso indiscriminato dell’intelligenza artificiale per la clonazione vocale. Con software sempre più avanzati, clonare una voce è diventato incredibilmente facile, aprendo la strada a potenziali abusi. Truffe telefoniche, deepfake e violazioni della privacy sono solo alcuni dei problemi emergenti. Serve una regolamentazione chiara per proteggere l’identità digitale di persone viventi e decedute.

Il doppiaggio AI: Amazon sperimenta su Prime Video

Il caso Capone non è l’unico esempio dell’impatto dell’AI nel settore del doppiaggio. Amazon sta sperimentando il doppiaggio automatico per i contenuti su Prime Video, con un programma pilota che prevede la traduzione dall’inglese allo spagnolo latinoamericano per alcuni titoli selezionati. Film come “El Cid: La Leyenda”, “Mi Mamá Lora” e “Long Lost” sono tra i primi a essere doppiati da una combinazione di AI e professionisti della localizzazione.

Amazon punta su un “approccio ibrido”, combinando le capacità dell’intelligenza artificiale con il controllo umano per garantire la qualità del doppiaggio. Questo potrebbe rivoluzionare il settore, permettendo la localizzazione di contenuti che altrimenti non avrebbero mai ricevuto un doppiaggio professionale.

Come funziona il doppiaggio AI?

I moderni sistemi di doppiaggio AI utilizzano il deep learning per analizzare e replicare le caratteristiche vocali di un attore. Esempi come Aloud e Rask AI dimostrano quanto la tecnologia sia avanzata:

  • Aloud permette ai creator di doppiare i propri video in più lingue, sincronizzando la voce con i movimenti labiali.
  • Rask AI traduce e doppia contenuti multimediali in oltre 130 lingue e offre persino la clonazione vocale con soli 30 secondi di registrazione iniziale.
  • HeyGen consente di raddoppiare un video senza alterare la voce originale del parlante, generando risultati stupefacenti e inquietanti al tempo stesso.

I rischi del doppiaggio AI

Se da un lato il doppiaggio AI offre velocità ed efficienza, dall’altro solleva questioni etiche e professionali. Il rischio principale è la perdita di posti di lavoro per i doppiatori umani, che potrebbero essere sostituiti da voci sintetiche. Inoltre, l’AI potrebbe non essere in grado di trasmettere le sfumature emotive e l’interpretazione artistica che rendono il doppiaggio tradizionale così coinvolgente.

Il futuro del doppiaggio: tra opportunità e pericoli

L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il doppiaggio, con aziende come Amazon che investono sempre più in questa tecnologia. Il futuro dello streaming potrebbe vedere un numero crescente di contenuti doppiati automaticamente, rendendo film e serie più accessibili a livello globale. Tuttavia, è essenziale trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei professionisti del settore.

Il caso Capone ci ricorda che l’AI non è solo una questione di progresso, ma anche di etica e rispetto per l’eredità culturale e umana. Serviranno regolamentazioni chiare per evitare abusi e garantire che l’intelligenza artificiale sia uno strumento di supporto, e non un’arma di sfruttamento.

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